Spitz Giapponese: origini e carattere

Lo Spitz giapponese è un buon cane da compagnia, a differenza di altri Spitz abbaia pochissimo. Allegro, affettuoso ma disubbidiente. Molto longevo.

Spitz Giapponese le origini

giappone

Nazionalità: Giappone

Classificazione F.C.I.: gruppo 5 – Spitz asiatici e razze affini –

Origini: di origini incerte, alcuni dicono essere di origine nordica e che derivi dal Samoiedo e che i Giapponesi abbiano tentato di farne una copia piccola. A detta di altri le origino sono da attribuire agli Spitz tedeschi.

Carattere ed attitudini dello Spitz Giapponese

Con le persone di famiglia, bambini inclusi, dimostra essere molto affettuoso e sempre allegro, al contempo non da confidenza agli estranei e mantiene una certa riservatezza. Anche se è uno Spitz non abbaia molto, a patto che non debba fare la guardia, in tal caso si rivela un ottimo guardiano e abbaia. Indipendente e poco ubbidiente, non aspettatevi di comandarlo più di tanto.

Spitz Giapponese: aspetto e caratteristiche

spitz giapponese in corsa sulla neve

Lo Spitz giapponese è cane ben proporzionato, dall’aspetto nobile. Il cranio è leggermente largo specie nella parte posteriore. Orecchie attaccare alte, piccole, triangolari, dritte e protratte un poco in avanti. Occhi molto scuri, obliqui. Rapporto 10:11 altezza garrese e lunghezza del tronco. Coda attaccata alta, moderatamente lunga, portata sul dorso.

Pelo – colore – taglia – peso

  • Pelo: dritto e lungo, con sottopelo folto e corto. Sul muso, orecchie e arti il pelo risulta essere corto.
  • Colore: bianco
  • Taglia: femmine 29-32 centimetri, maschio 30-33 centimetri.
  • Peso: dai 18 ai 23 kg

Dove può vivere – longevità – salute – consigli

  • Vive: bene all’aperto, ma anche in casa non ha problemi.
  • Longevità: lo Spitz giapponese vive in media 14 – 15 anni, alcuni esemplari hanno raggiunto anche i 17 anni di età.
  • Salute: è un cane molto robusto, non vi sono appunti di rilievo.
  • Alimentazione: se alimentato con le crocchette basterà seguire le istruzioni riportate sulla confezione, differentemente meglio consultarsi con il proprio veterinario di fiducia che saprà dare le giuste indicazioni in base allo stile di vita e dell’età dell’animale.
  • Note e consigli: non perde il pelo. Difficile da addestrare, ma è comunque un buon cane da compagnia.