Come addestrare un cane ai comandi principali

I comandi principali, sono le prime cose da insegnare al cane, da questo può dipendere come sarà il tuo rapporto con lui. Da grande sarà un cane ubbidiente? Questo dipenderà da te!

Un cucciolo va educato sin dai primi mesi di vita, periodo in cui l’addestramento unito al gioco ha il suo miglior imprinting nell’amico a quattro zampe.

Come addestrare il cane – il comando – QUI!

quiIl primo comando da insegnare al cane è “qui!”. Un comando assolutamente decisivo per la gestione del tuo cane, ed insegnarglielo migliora la qualità della tua e della sua vita. Immaginate di essere al parco, i cani amano correre e per loro quel momento è liberatorio, ma cosa succede se nel contempo arriva un altro cane? Ecco che il comando “qui” diventa di principale importanza. Deve impararlo bene, il che non significa

rispondere a questo comando solo nelle normali situazioni, ma deve essere efficace anche e soprattutto nei momenti in cui solitamente il cane è molto eccitato (tipo la presenza di un altro cane), ed è necessario riaverlo vicino per evitare situazioni spiacevoli. Qui! Deve essere interpretato come tassativo ed il tuo cane deve abbandonare ogni cosa o situazione e tornare da te.

Al guinzaglio

guinzaglio

Il cane ubbidiente al guinzaglio è un sogno di molti. Un cane che tira il guinzaglio provoca stress a se stesso ed al padrone e la passeggiata diventa sgradevole per entrambi.

Non ci sono ordini verbali da impartire. Evitare di strattonare, tirare o utilizzare metodi che provocano dolore. In commercio si trovano collari detti “a cavezza”, questi aiutano il padrone che desidera addestrare il proprio cane ma senza arrecargli dolore.

L’obiettivo è quello di procedere nella passeggiata senza che il cane tiri il guinzaglio.

Al piede

al piede

Si tratta di un comando verbale, supportato dal movimento del braccio che leggermente alzato e piegato ad angolo retto, indica al cane di camminare sul lato sinistro e parallelo al padrone. Questo comando e utile ad esempio, in caso ci si trovi a passeggiare tra le persone.

Si può utilizzare anche per il lato destro, ma occorre (onde evitare di creare confusione al cane) cambiare gesto. Il consiglio, è quello di utilizzare questo comando solo per l’affiancamento sul lato sinistro.

Seduto

seduto

Questo comando, un po come il “QUI” è tassativo. Ci si aspetta che pronunciandolo il cane si fermi immediatamente. Il gesto rafforzativo del comando generalmente è il dito indice alzato, salvo che questo gesto non sia usato anche in altri casi. Utile in diverse situazioni come ad esempio quando ci si ferma a parlare con un amico, o quando ci accingiamo a comperare un gelato, magari al parco e dobbiamo preoccuparci di pagare… momenti in cui la nostra attenzione è rivolta altrove.

Collare a cavezza

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Al posto

al-posto

Questo comando e utile nelle occasioni in cui ci si deve fermare per diverso tempo in un luogo. La posizione che il cane deve assumere è quella sdraiata nel punto in cui gli e stato impartito l’ordine.

Se avete un cane di grossa taglia, sappiate che generalmente rispondono meglio a questo comando, piuttosto che a “seduto”. Il segnale visivo adatto ad impartire quest’ordine è tenere la mano ferma con il palmo rivolto a terra ed il braccio leggermente proteso in avanti.

Fermo

fermo

Il comando “fermo” è simile a “seduto”, con la differenza che il nostro amato fido rimane in piedi. Questo perché ci sono situazioni in cui è meglio che non si sieda, ad esempio se sta piovendo, o se ha problemi articolari. Naturalmente essendo comunque una posizione “operativa” non ci si può aspettare che rimanga fermo per molto tempo. Il segnale visivo è il porre il palmo della mano d’avanti al muso.

Dammi

dammi

Questo comando merita particolare attenzione. Dobbiamo sempre essere in grado di farlo rispettare. Può accadere alle volte che il nostro fido, azzanni cose che vogliamo non siano toccate, ad esempio le scarpe nuove, oppure mentre giochiamo e vogliamo che ci dia il giocattolo per interagire con lui. Sia che teniate voi l’oggetto e lui cerchi di portarlo via, o che lo abbia in bocca, questo comando significa esattamente: “Lascia subito la presa!”

Leggi anche… Addestrare il cane al comando dammi con il gioco della corda

Comando – no

Come per “dammi” anche il comando “no” è importante. Certo deve essere usato con parsimonia, altrimenti perde la sua efficacia. Se diciamo sempre no, il nostro cane non potrà fare mai nulla e questo per lui sarà molto, molto stressante e frustrante. L’obiettivo di questo comando è quello di far cessare immediatamente l’attività che riteniamo essere negativa. Attenzione a non utilizzare gesti simili ad altri comandi, altrimenti insinuerete dei dubbi sul reale significato del comando “no”. In alternativa si può utilizzare anche un suono… non verbale per indicare che quello che sta facendo non va e che deve smettere.